OSTERIA DA FORTUNATA Zona Brera

OSTERIA DA FORTUNATA Zona Brera

DOVE MANGIARE

Nel cuore di Brera in via Fiori Chiari 13 si trova questo pittoresco ristorantino, Osteria da Fortuna. La cucina è romana e lo stile è rustico, il piatto forte è la pasta fresca.

Domenica, in uno dei nostri soliti giri, abbiamo voluto vivere un’esperienza da turisti stranieri. A pranzo eravamo rimasti leggeri, quindi alle 18 quando ancora i ristoranti erano semi deserti abbiamo deciso di sederci.

Riuscita la scelta dei piatti e dei bicchieri in terracotta che riflettono bene la cucina genuina e tradizionale. Da una vetrina è poi possibile ammirare due donne che con maestria tagliano e lavorano la pasta fresca.

Noi abbiamo assaggiato i tagliolini cacio e pepe, molto saporiti con la salsa cremosa al punto giusto. Oltre a quelli abbiamo preso gli strozzapreti con i fiori di zucca e il pecorino. La varietà di pasta e sughi è ampia, un po’ meno per i vegani e vegetariani. Hanno proposto a Camilla, mia figlia, una variante dei tagliolini con i fiori di zucca senza il guanciale, quando sono arrivati un’amara sorpresa, vi erano ancora dei pezzi di carne dentro, minuscoli ma c’erano. Una nota deludente, una mancanza grave che ha innervosito e ha guastato un po’ il momento.

Osteria da Fortunata pasta fatta a mano
Cacio e pepe

Abbiamo chiuso in bellezza con una torta alla ricotta e cioccolato fatta in casa, che abbiamo diviso in quattro, la fetta era gigante.

Torta di ricotta con gocce di cioccolato e del cioccolato fuso sparso sopra

L’esperienza nel complesso è stata positiva, abbiamo mangiato bene e l’atmosfera era piacevole, è sempre un valore aggiunto gustare il proprio pasto in una delle caratteristiche vie acciottolate di Brera.

Chiesa: SANTA MARIA INCORONATA e le facciate gemelle

Chiesa: SANTA MARIA INCORONATA e le facciate gemelle

Era una strana e fredda domenica d’estate e la nostra avventura milanese stava per volgere al termine, stanchi ma felici della bella giornata passata insieme ci dirigiamo alla macchina. Di solito parcheggiamo da Eataly in Piazza Venticinque Aprile, tornando da Brera passiamo spesso di fronte a questa bizzarra chiesa dalle facciate gemelle (La Chiesa di Santa Maria Incoronata).

Ci rientriamo, mossi da una sorta di magnetismo che ci attira dentro.

Vi chiederete cosa c’era di diverso?

Come vi dicevo era una domenica particolare, ci sentivamo come sospesi in una realtà rarefatta, come in un sogno. Il cielo era scuro, con nubi grigie dalle quali filtrava una luce bianca prepotente e delicata al tempo stesso. Presumo che il parroco stesse sbrigando le ultime mansioni prima di chiudere, aveva spento quasi tutte le luci. In quella semi oscurità la chiesa assumeva un atmosfera molto densa, gotica e trascendentale. Ci ha affascinate osservare le candele colorate dal bagliore tremolante, che custodivano le speranze di tanti sconosciuti.

Chiesa Santa Maria Incoronata

Davvero magico. Credo che il brutto tempo amplifichi il fascino gotico di questo edificio.

Tra le opere risalenti più o meno a quel periodo presenti dentro alla chiesa vi è il Cristo nel torchio del Bergognone. Come iconografia è molto rara, quindi vale la pena vederla. La trovate nella prima cappella a sinistra dove c’è il battistero.

Le due facciate in cotto risalgono a due età differenti. Quella di sinistra fu costruita nel 1451 per celebrare l’incoronazione di Francesco Sforza. Quella di destra, invece, nel 1460 come promessa di fedeltà al marito Francesco da parte di Bianca Maria Visconti. Lo stile è il medesimo, il gotico lombardo.