Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci

Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci

Un altro bellissimo museo da non perdere, quello della scienza e della tecnologia. Richiede impegno visitarlo perché è veramente vasto, quindi ritagliatevi una mezza giornata per dedicare a questo museo l’attenzione ed il tempo che richiede, ne vale la pena. Navi, treni, aeroplani, elicotteri, opere di Leonardo da Vinci, sala del cenacolo, sommergibile Toti, spazio, pianeti, lanciatore Vega, invenzioni, chimica, fisica, metalli, telecomunicazioni, catamarano Luna Rossa, opere varie ….

Musei: PINACOTECA AMBROSIANA, affascinante

Musei: PINACOTECA AMBROSIANA, affascinante

Ci sono musei che il fatto di averli visti una volta non ti ferma dal rivisitarli con lo stesso entusiasmo un’altra, la Pinacoteca Ambrosiana è uno di quelli. In questi luoghi una sorta di magia investe il visitatore, che inebriato dalla dolce vista delle capacità artistiche di grandi o piccoli maestri, ne desidera gustare nuovamente il frutto.

Questo incantesimo vi colpisce appena entrati, a partire dalla prima sala. Una luce soffusa accoglie lo spettatore, che vedrà le opere con chiarezza sebbene avvolto da un suggestivo mantello d’ombra. Un’esperienza immersiva e coinvolgente, vi troverete a tu per tu con i dipinti e gli artisti.

Il tour si conclude in grande bellezza. Ultima tappa è la maestosa Biblioteca, uno scrigno di legno che accoglie migliaia di libri e di antichi manoscritti, nonché le pagine del Codice Atlantico di Leonardo da Vinci!

Un po’ di storia

La storia della Pinacoteca Ambrosiana ebbe inizio nel 1618, quando il cardinale Federico Borromeo donò la sua collezione di dipinti, statue e disegni alla Biblioteca Ambrosiana, da lui stesso fondata nel 1607. Queste donazioni costituirono il primo nucleo della pinacoteca, destinato ad arricchirsi.

Federico Borromeo

Federico Borromeo fu un uomo di immensa conoscenza. Seppe creare un polo culturale di rilievo con sede l’edificio dell’Ambrosiana, comprendente la pinacoteca, la biblioteca e un’accademia d’arte.

Il gusto innegabile del cardinale è incarnato dalle opere che il museo racchiude, alcune degli artisti tra i più straordinari, come Raffaello, Caravaggio, Leonardo, Tiziano, Bernardino Luini.

Oltre ad artisti italiani, ricordiamo la sezione dedicata agli artisti fiamminghi, con opere dai dettagli minuziosamente sconvolgenti.

I capelli di Lucrezia Borgia

In alcune sale è conservata anche dell’oggettistica, tra cui capolavori di oreficeria. Particolarmente affascinante è la teca che conserva i biondissimi capelli di Lucrezia Borgia, divenuta quasi oggetto di culto per i romantici dell’Ottocento.

Gli orari e le tariffe le trovate QUI. Noi pur essendo andate di sabato non abbiamo trovato fila per entrare. Non so se era anomala come giornata, ma sembra un posto tranquillo. Frequentato, ma che non necessita per forza l’acquisto del biglietto giorni prima online.

A due passi dal Duomo, dietro Cordusio:

Museo: TEATRO ALLA SCALA e il suo museo

Museo: TEATRO ALLA SCALA e il suo museo

Il Teatro alla Scala è il principale teatro d’opera di Milano. Esso, infatti, si staglia, solenne, in piazza della Scala, poco lontano dal Duomo. L’architettura rispecchia uno stile neoclassico, apparendo sobria ed elegante. La sua magnificenza si riflette anche al suo interno, tanto che è impossibile entrare nella sala teatrale senza sospirare di meraviglia.

Gli spettacoli che questo teatro ospita e mette in scena sono sensazionali e curati magistralmente in ogni aspetto e forma. Uniti al magnifico ambiente che li incornicia, regalano momenti emozionanti, in un’atmosfera che si vela di magia e incanto.

Ma le rappresentazioni teatrali non sono l’unica cosa che questo edificio offre. Nelle adiacenze del Teatro, precisamente nell’edifico Casino Ricordi, potrete visitare il Museo teatrale alla Scala. Un’ istituzione museale privata che conserva un’ampia collezione di dipinti legati al mondo dell’Opera lirica e del Teatro in generale, bozzetti scenografici, lettere, ritratti, autografi e strumenti musicali antichi: testimonianze di incredibili donne e uomini, le cui fatiche e storie hanno contribuito alla grandezza e scolpito l’anima di questo teatro d’eccezione.

Questo ritratto di Maria Callas, soprano dalla voce sublime, è uno degli oggetti della collezione che più ho amato. Mi ha colpito per la delicatezza della sua composizione e per la riuscita rappresentazione dell’eleganza e della grandezza di questa cantane iconica.

Qui di seguito il link alla pagina del Museo Teatrale alla Scala, per informazioni utili come orari, posizione e le diverse opzioni di visite: click qui