BAR LUCE, Zona Corso Lodi Fondazione Prada

BAR LUCE, Zona Corso Lodi Fondazione Prada

DOVE MANGIARE

Il Bar Luce è l’iconico caffè situato all’interno della Fondazione Prada, progettato da Wes Anderson. Si caratterizza per le tinte pastello e gli arredi retrò anni ’60. La carta da parati sul soffitto riprende nei motivi la Galleria Vittorio Emanuele, un omaggio a Milano.

Per chi conosce e apprezza il regista in questione, noterà che l’estetica è riconoscile e simile a quella dei suoi film, nei colori utilizzati e la cura dei dettagli. C’è anche un easter egg per i suoi fan, in uno dei flipper all’interno del locale c’è un richiamo al suo film con Bill Murray, “Le Avventure Acquatiche con Steve Zissou”. Nel progettare il Bar Luce Wes Anderson ha dichiarato di aver pensato ad un bar dove gli piacerebbe scrivere e conversare.

L’ultima volta che siamo andati era una mattina di Novembre, affamati abbiamo ordinato una ricca colazione: cappuccino, cioccolata calda con panna, torta al cioccolato, torta di marzapane rosa (una delizia per gli occhi e per il palato) e una pasta alla crema.

Questo caratteristico caffè lo trovate nel primo edificio, appena entrati, di Fondazione Prada.

Da cinefile e cafè addicted abbiamo adorato questa formula, le atmosfere e l’aesthetic del Bar Luce, lo consigliamo vivamente. Inoltre per gli appassionati dei film del regista propongo un’idea carina da mettere in atto quando vi recherete al bar; potreste indossare un’outfit che nell’estetica ricordi una delle pellicole di Wes Anderson, ad esempio riprodurre la pettinatura del personaggio di Gwyneth Paltrow in Tenenbaum. Su Pinterest o Tik Tok ci sono moltissime idee e spunti.

Come mappa inserisco quella di Fondazione Prada, trovandosi al suo interno il locale:

Museo: FONDAZIONE PRADA, arte contemporanea

Museo: FONDAZIONE PRADA, arte contemporanea

Fondazione Prada è molto di più di un museo, si tratta di uno spazio espositivo di arte e cultura contemporanea. La struttura è frutto di una riuscitissima produzione architettonica che ha rimesso a nuovo un complesso di edifici già esistenti, originariamente costituivano una vecchia distilleria del 1910. Ad essi furono integrati 3 nuovi elementi architettonici: Podium, Cinema e Torre. Quest’ultima si compone di otto piani di cemento bianco a vista, numerose vetrate e un ascensore panoramico. All’interno della Torre è presente una mostra permanente (Atlas) e un ristorante.

Quali mostre di arte contemporanea ci sono?

Oltre ad Atlas ci sono altri progetti, sul sito della Fondazione li trovate elencati: in corso, permanenti e futuri.

Atlas, una mostra permanente del museo

Atlas occupa sei de piani della Torre e presenta una serie di opere di artisti differenti. Vi consiglio di rivolgervi alle maschere per chiedere qualche nozione sulle installazioni. Una delle mie stanze preferite è quella dei funghi a testa in giù, preceduta da un percorso al buio, l’intento è di ricreare un effetto psichedelico nella percezione mentale del visitatore.

Come arrivarci e altre info utili

Fondazione Prada si trova nelle vicinanze di piazzale Lodi. Proseguendo lungo corso Lodi, dove c’è l’ex Scalo Ferroviario di Porta Romana, imboccate via Brembo e poco più avanti sarete giunti a destinazione. Il posto è ben collegato e raggiungibile con la metro gialla (fermata Lodi Tibb), oppure con il tram 24 o la linea 65 del bus. C’è inoltre un parcheggio, gratuito per i visitatori della mostra, chiedete alla cassa. Per maggiori informazioni su come arrivare a Fondazione Prada e sul costo del biglietto, cliccate qui. Nel weekend consiglio di acquistare i biglietti online per non rischiare di arrivare lì e non trovare posto.

Una merenda al Bar Luce?

Fate un salto al Bar Luce, è situato all’interno del primo edificio rispetto all’entrata. Progettato dal regista Wes Anderson, ricorda moltissimo i suoi film e le atmosfere dei caffè della vecchia Milano.

Domenico Gnoli

A Novembre siamo andati a vedere la mostra su Domenico Gnoli, un pittore, scenografo e illustratore. Interessante come hanno distribuito nello spazio espositivo la produzione dell’artista. Al piano terra i suoi quadri pop e iperrealisti, al primo piano una serie di illustrazioni, bozze e disegni. I soggetti dei suoi dipinti sono poltrone, letti, colletti, ciocche di capelli, dettagli dei vestiti. Emerge subito in primo piano l’elemento materico di cui sono costituiti, ed è impressionate la cura dei dettagli. Rispetto all’iconografia classica viene posto il focus su aspetti di solito trascurati e posti in primo piano, facendoli diventare i protagonisti. Inoltre le figure umane non sono mai illustrate per intero, costringendoci ad immaginare la narrazione che sta dietro la rappresentazione.

Fondazione Prada ci ha davvero molto entusiasmato, un progetto in continua evoluzione, un museo di arte contemporanea e non solo, un’esperienza da vivere.

Gelateria: PAVE’ Gelati & Granite in Porta Romana

Gelateria: PAVE’ Gelati & Granite in Porta Romana

Dopo il grande successo di Pavè Pasticceria, valutata positivamente dal New York Times e diventata un must per i milanesi, hanno aperto ben due gelaterie (Pavè Gelati & Granite). Noi siamo stati in quella di Porta Romana in via Cesare Battisti 21. In quanto a riconoscimenti anche la gelateria non scherza, ha ricevuto da Gambero Rosso il premio “Tre coni”.

Seguivo la pagina di su Instagram della pasticceria quando ancora pubblicava oltre alle deliziose brioche, anche i gusti dei gelati e delle granite (ora ci sono due pagine distinte). Ero curiosa e le aspettative erano alte. Mio padre ha optato per un sorbetto alla prugna e uno all’ananas e fieno greco. Devo dire che per quanto inconsueto l’ho assaggiato e ho gradito molto l’inusuale accostamento. La compagna di mio padre ha preso un frappè alla millefoglie di crema, mentre io ho optato per una rifrescante granita ai fichi, di cui vado ghiotta.

Da amante della frutta ho apprezzato l’utilizzo di ingredienti freschi e di qualità, assolutamente non scontato assaporare un gelato o una granita alla frutta che effettivamente sanno di frutta.

Pavè Gelati & Granite lo abbiamo trovato all’altezza della sorella maggiore, la pasticceria di cui presto parleremo in un altro articolo.

Bar: CAFFE’ NAPOLI, il caffè alla napoletana con la cremina a Milano

Bar: CAFFE’ NAPOLI, il caffè alla napoletana con la cremina a Milano

Lo avreste mai detto? La possibilità di gustare un autentico caffè alla napoletana a Milano? Beh, forse la vostra possibilità si trova dietro l’angolo, e con dietro l’angolo intendo letteralmente, perché disseminati per tutta la città potete trovare Caffè Napoli.

Succede che tra un giro e l’altro per la città, arriva il momento di una pausa e spesso Caffè Napoli è la risposta.

Siamo stati nella maggior parte dei Caffè Napoli a Milano, ma devo dire che il caffè è sempre buono in qualsiasi locale si prenda.

La cremina è veramente una preziosità che gli conferisce una marcia in più. A noi piace molto il locale che si trova in zona piazza Gae Aulenti.

Oltre al classico caffè espresso, ci sono gli speciali, non li abbiamo ancora testati ma sembrano molto golosi.

Non solo caffè, ovviamente ci sono anche i cornetti per la colazione e non poteva mancare la sfogliatella, che ho molto gradito. Il menù offre anche altri dolci tipici come il babà e, rivisitate in chiave mini, la pastiera e la caprese.

Interessante osservare anche gli arredi che ricordano una tipica casa partenopea, dalle maioliche rosse alle pareti blu che richiamano il mare. Nonostante il carattere deciso di questi elementi, nell’insieme rimane tutto molto equilibrato e sobrio perché il vero protagonista deve rimare il caffè.

Di solito integro la mappa all’articolo, ma visto che sono numerosi i caffè Napoli vi rimando alla loro pagina del sito per scoprire tutti gli indirizzi (clicca qui).